Centro estetico Emanuelle, Gavorrano
L’illuminata
committenza ha avuto un ruolo fondamentale nella riuscita del progetto:
da un lato ha fornito preziosissimi consigli sulle modalità
operative della sua attività; dall’altro ha lasciato
libertà progettuale all’architetto, senza nessun
condizionamento, nei limiti di un budget prestabilito.
L’organizzazione funzionale è scaturita dalla
consapevolezza di rompere l’ortogonalità del grande vano
che avevamo a disposizione. Il pericolo di realizzare una serie di box
rettangolari, asfittici e banali era molto concreta. Tranne che per il
servizio igienico, tutte le pareti hanno abbandonato il concetto dello
“squadro” in modo da definire spazi e percorsi che non
dessero sensazioni claustrofobiche. A questo hanno contribuito in
maniera significativa tutti gli arredi sollevati da terra e
l’ampia superficie aperta tra le pareti e la
controsoffittatura.
Si
è scelto il legno naturale dei pavimenti e degli arredi come
filo conduttore del progetto, in maniera tale da interrompere il
susseguirsi delle pareti bianche. A queste, fanno da contrappunto
alcuni elementi colorati che contribuiscono a segnalare percorsi o a
individuare spazi “di risulta”, utilissimi
all’interno di un vano abbastanza ampio, ma appena sufficiente
alle numerose attività.
In definitiva, si è cercato di ricreare, all’interno di
uno spazio non certo grande e frazionato in numerosi box,
un’atmosfera in cui i clienti si possano sentire a proprio agio,
dove si possono rilassare. Non un posto dove si va con sacrificio per
diventare più belli. Ma al contrario dove si sta benissimo e si
diventa belli ugualmente.
Anno: 2011/2012
Fase: Realizzato
Importo lavori: - Euro